Lavorare negli Stati Uniti. Un sogno per molti.
Per lavorare legalmente negli Stati Uniti, è necessario ottenere un permesso di lavoro, noto anche come visto lavorativo, oppure una green card. I permessi di lavoro possono essere ottenuti solo in determinate circostanze, ad esempio se si è coniugi di titolari di visto E e si sta richiedendo la green card. I visti lavorativi variano a seconda della categoria.
Per quanto riguarda i visti di tipo E-1 (per il Trattato di Commercio) e E-2 (per gli Investitori):
La Legge sull’Immigrazione e la Nazionalità degli Stati Uniti prevede il rilascio di un visto non-immigrante a cittadini stranieri dei paesi con i quali gli Stati Uniti hanno un trattato commerciale. Questo visto consente loro di svolgere attività commerciali rilevanti principalmente tra il proprio paese e gli Stati Uniti o di sviluppare e dirigere un’azienda nella quale hanno investito un capitale sostanziale.
Per ottenere un visto E-1, è necessario che il richiedente sia cittadino di un paese con il quale gli Stati Uniti hanno un trattato commerciale. Inoltre, l’azienda per conto della quale il richiedente si reca negli Stati Uniti deve avere la nazionalità di uno di questi paesi e almeno il 50% della compagnia deve essere di proprietà di cittadini di quel paese.
Per quanto riguarda il visto E-2, la persona che effettua l’investimento deve avere la nazionalità di un paese con cui gli Stati Uniti hanno un trattato commerciale e l’investimento deve essere sufficiente ad assicurare il successo dell’operazione. L’investimento deve anche promuovere una reale attività d’impresa e non può essere marginale.
I visti di tipo E sono generalmente rilasciati per un periodo di 5 anni e possono essere rinnovati per la durata dell’impiego della persona sponsorizzata dalla compagnia.
Per quanto riguarda i visti di tipo L-1A e L-1B (trasferimento aziendale di manager o dipendente altamente specializzato):
Questi visti sono destinati al personale trasferito all’interno della stessa azienda che ha lavorato continuativamente per almeno un anno negli ultimi tre anni per la compagnia all’estero e che è destinato a essere assegnato a una succursale, affiliata o consociata negli Stati Uniti, con mansioni manageriali, direttive o altamente specializzate.
I requisiti per il visto L-1 includono l’esistenza di un rapporto di affiliazione qualificato tra l’azienda negli USA e la società estera da cui il lavoratore viene trasferito, nonché l’aver svolto mansioni esecutive, manageriali o altamente specializzate.
Il visto L viene generalmente concesso per un periodo iniziale di 3 anni e può essere prolungato con estensioni di 2 anni per un totale di 7 anni.
Per quanto riguarda il visto O:
Il visto O-1 è riservato a persone con talento straordinario nel loro settore, come artisti, scienziati o atleti di livello internazionale. Per qualificarsi per questo visto, il richiedente deve dimostrare straordinarie capacità sostenute da riconoscimenti nazionali o internazionali e deve recarsi temporaneamente negli Stati Uniti per continuare il suo lavoro nel settore in cui eccelle.
I requisiti per il visto O-1 includono prove di riconoscimento internazionale nel campo specifico e di successi significativi, come recensioni positive, contratti di pubblicazione o evidenze di alto compenso.
Questi sono solo alcuni dei visti disponibili per lavorare negli Stati Uniti, e ognuno ha i propri requisiti e procedure di applicazione
L’Avv. E. Malizia opera come socio presso lo studio legale LAMURA, MALIZIA, RASILE & PARTNERS nelle sedi di Miami, Los Angeles, San Diego, San Francisco. Lo studio LMRP ha più sedi tra cui una a Roma, dove ci si può anche rivolgere per questioni legate all’immigrazione negli Stati uniti.