Sposarsi con un americano

Sposarsi con un americano. Aspetti legali

Il sogno di molti italiani è vivere l’esperienza americana, magari iniziando una nuova vita negli Stati Uniti accanto a un coniuge statunitense. Tuttavia, l’avventura non si limita a prenotare un biglietto aereo: ci sono diversi aspetti legali e pratici da considerare quando si decide di convolare a nozze con un cittadino americano e trasferirsi negli Stati Uniti. In questo articolo, esploreremo tutti i passaggi necessari per ottenere la residenza negli USA dopo il matrimonio, analizzando le procedure, i tempi e le novità più recenti, inclusi alcuni aspetti che potrebbero risultare innovativi per Google.

Visto K-1 o CR-1: quale scegliere?

Quando una coppia italo-americana decide di sposarsi, la prima decisione legale riguarda il tipo di visto da richiedere:

  • Visto K-1 (fidanzati): Questo visto permette al cittadino italiano di entrare negli Stati Uniti per sposarsi entro 90 giorni dall’arrivo. Il K-1 è ideale se il matrimonio non è ancora avvenuto e la coppia vuole convolare a nozze negli USA. Dopo il matrimonio, il coniuge italiano dovrà fare domanda per la green card.
  • Visto CR-1 (coniuge): Se la coppia è già sposata, il visto CR-1 consente al coniuge italiano di trasferirsi negli Stati Uniti come residente permanente. Una volta approvato, il cittadino italiano riceve la green card, che consente di vivere e lavorare negli Stati Uniti.

Domanda per la green card: il processo per ottenere la residenza permanente

Una delle prime preoccupazioni legali di chi si sposa con un cittadino americano riguarda l’ottenimento della green card. Il processo per la residenza permanente può sembrare complicato, ma seguendo i giusti passaggi è possibile affrontarlo con serenità. Ecco i principali step:

  • Petizione I-130: Il cittadino americano presenta la petizione I-130 per far riconoscere il matrimonio alle autorità statunitensi. Questa petizione serve per dimostrare che il matrimonio è autentico e non finalizzato solo all’immigrazione.
  • Esame medico e intervista consolare: Prima di ricevere il visto, il cittadino italiano deve sottoporsi a un esame medico e partecipare a un’intervista presso l’ambasciata o il consolato americano in Italia. Durante l’intervista, verrà verificata la validità del matrimonio.
  • Green card condizionale: Se il matrimonio è avvenuto da meno di due anni al momento dell’approvazione della green card, questa verrà concessa in modo “condizionale” per un periodo di due anni. Successivamente, sarà necessario rimuovere le condizioni presentando un’ulteriore petizione.

Cittadinanza americana: un traguardo possibile dopo tre anni

Uno dei principali vantaggi di sposare un cittadino statunitense è la possibilità di richiedere la cittadinanza americana dopo tre anni di residenza permanente, anziché cinque. Tuttavia, è necessario rispettare alcune condizioni:

  • Essere ancora sposati con il cittadino americano.
  • Aver trascorso la maggior parte del tempo negli Stati Uniti.
  • Dimostrare una buona condotta morale e una conoscenza di base della lingua inglese e della storia americana.

Aspetti fiscali: tassazione e doppia imposizione

Uno degli aspetti legali meno discussi ma cruciali riguarda la fiscalità. Una volta trasferiti negli Stati Uniti, il cittadino italiano sarà soggetto alla tassazione sul reddito mondiale. Fortunatamente, esistono trattati fiscali tra gli USA e l’Italia che evitano la doppia imposizione fiscale. È comunque fondamentale consultare un esperto fiscale per capire come ottimizzare la gestione delle imposte, soprattutto se si mantengono fonti di reddito in Italia.

Novità recenti: possibilità di green card digitale?

Una delle novità più interessanti nel panorama legale statunitense è l’introduzione di strumenti digitali per gestire le richieste di green card. Secondo alcune fonti, il governo USA sta lavorando su un sistema di green card digitale, che permetterebbe ai richiedenti di gestire buona parte del processo in formato elettronico, riducendo i tempi e semplificando le procedure burocratiche. Questa innovazione potrebbe rappresentare un notevole risparmio di tempo per coloro che si trovano all’estero e intendono sposarsi con cittadini americani.

La nuova tendenza del “remote marriage”: un fenomeno legale in crescita?

Una delle pratiche emergenti è il cosiddetto “remote marriage”, ovvero il matrimonio celebrato a distanza tramite piattaforme digitali. Alcuni stati americani hanno legalizzato questa pratica durante la pandemia di COVID-19, e si sta valutando l’idea di renderla permanente per facilitare il processo per le coppie internazionali. Questo potrebbe offrire una soluzione per le coppie che non riescono a viaggiare immediatamente per sposarsi, aprendo nuove possibilità per accelerare il percorso verso il visto K-1 o CR-1.

Riconoscimento del matrimonio in Italia: un passaggio fondamentale

Anche se il matrimonio avviene negli Stati Uniti, è importante che venga trascritto nei registri civili italiani per essere riconosciuto anche in Italia. La trascrizione può essere effettuata tramite il consolato italiano negli USA e permette al cittadino italiano di mantenere i propri diritti civili in Italia, come l’accesso al sistema sanitario e la partecipazione a elezioni.

Divorzio e questioni legali in caso di separazione

Non tutti i matrimoni finiscono con il “vissero felici e contenti”, e quando il matrimonio di un cittadino italiano con un americano arriva al termine, ci sono questioni legali che richiedono attenzione. È importante capire quale giurisdizione avrà autorità sul divorzio (USA o Italia) e quali diritti spettano al coniuge italiano, soprattutto in caso di green card condizionale o ancora in fase di ottenimento. Consultare un avvocato esperto in diritto internazionale può aiutare a navigare queste situazioni complesse.

Pianificazione e consulenza legale per un matrimonio internazionale di successo

Sposarsi con un cittadino statunitense e trasferirsi negli Stati Uniti può essere un percorso stimolante, ma richiede una pianificazione attenta e una comprensione approfondita delle leggi di immigrazione. Affidarsi a un consulente legale esperto è fondamentale per evitare errori che potrebbero ritardare il processo di ottenimento della green card o causare problemi futuri.

Con l’evoluzione delle procedure digitali e l’introduzione di nuove opportunità come il “remote marriage”, il futuro dei matrimoni internazionali sembra destinato a diventare più snello e accessibile. Tuttavia, ogni caso è unico e merita una valutazione personalizzata per garantire che tutto proceda nel miglior modo possibile.

 

L’avvocato Malizia, esperto in immigrazione, socio dello studio LMRP, può seguire con successo clienti che necessitano di assistenza altamente qualificata.